26 Novembre 2024

A Siracusa la differenziata non “decolla” ma Cavarra rilancia: “Tariffazione puntuale e nuove iniziative per crescere”

Siracusa, la strategia del Comune per tornare a far crescere i numeri della raccolta differenziata che a ottobre è scesa al 47 percento

Se a Siracusa la differenziata continua a non decollare con numeri che fanno registrare una certa stabilità (ultimamente, anzi, al ribasso) e che pongono la città al 50,4 percento, indietro rispetto ad altri capoluoghi siciliani come Ragusa (68%) o Agrigento (67%) ma davanti a Catania e Palermo, rispettivamente al 15 e al 22%, l’obiettivo di tornare a crescere, trend che negli ultimi anni si era quantomeno intravisto, non appare poi così difficile da perseguire. Specie se, come sottolinea l’assessore all’Igiene urbana del comune di Siracusa, Salvo Cavarra, l’amministrazione metterà in campo le numerose iniziative che sono state predisposte allo scopo d’incentivare i cittadini ad un maggiore e costante utilizzo dei servizi.

Azioni, queste, che dovrebbero consentire alla città (a ottobre il calo relativamente alla differenziata è arrivato fino al 47%) di tornare sopra il 50 per contribuire all’obiettivo regionale di raggiungere il 65% entro il 2028 in modo da poter gestire con maggiore tranquillità la totalità dei rifiuti prodotti nella nostra isola. In pochi anni, secondo il piano regionale approvato nei giorni scorsi e grazie ai nuovi inceneritori (uno dei quali verrà realizzato proprio nel siracusano), il conferimento in discarica dovrebbe in tal modo scendere fino al 10%.

Obiettivi che, alla luce della situazione attuale, appaiono molto ambiziosi ma che non spaventano l’assessore Cavarra: “Non faremo tessere nè daremo incentivi in quanto la differenziata dev’essere sempre in capo alle nostre teste per una città più bella e pulita, – ha detto l’assessore ai microfoni di TamTam Tv – nessuna premialità, dunque, ma continueremo a fare il possibile affinché tutti possano differenziare. A breve – ha aggiunto Cavarra illustrando le prossime iniziative del comune volte a migliorare i servizi – consegneremo il centro comunale di raccolta di Cassibile ed altri due, in città, saranno consegnati a febbraio del 2026. Inoltre è stato approntato un progetto per una macchina mangiaplastica che sarà collocata alla piscina della cittadella e a fine anno otto nuove oasi ecologiche verranno distribuite in tutta la città. In più ci stiamo adoperando con un progetto sperimentale che prevede il coinvolgimento di 1159 famiglie ed è legato alla tariffazione puntuale. Cosa che, insieme a tutto il resto, da qui a qualche anno contribuirà a migliorare sia i numeri che la qualità del servizio di raccolta. Anche se, dunque, il piano dei rifiuti non ci aiuta e paghiamo l’assenza di un ampio organico della polizia municipale – conclude Cavarra – sono molto fiducioso dato che di recente la giunta deliberato la possibilità, attraverso dei concorsi, di assumere nuovo personale”.

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