Da poco è stato inaugurato l’anno scolastico 2022/2023, a ridosso di una campagna elettorale in cui la scuola e le sue problematiche spesso sono fanalino di coda nei programmi dei candidati alle varie poltrone. Il Comitato Scuole Sicure, sezione di Siracusa, le cui redini della presidenza sono state prese da dall’ingegnere Giovanni Andronico, torna a far sentire la propria voce, dopo la stasi indotta dalla pandemia, che ha messo in evidenza i problemi di sicurezza strutturali, ma anche le varie lacune in termini di dotazione tecnologica nella stragrande maggioranza degli istituti non concepiti in tempi recenti. Il Comitato da anni si batte per conoscere la reale situazione dello stato di salute degli edifici scolastici e comprendere, in termini di programmazione a breve e medio termine, quali siano le iniziative adottate e che dovrebbero essere adottate dalle varie Amministrazioni locali, regionali e statali, per rendere sicure le infrastrutture scolastiche sotto tutti i punti di vista.
Al momento ha al vaglio le vulnerabilità sismiche commissionate dal Comune e dal Libero Consorzio. Argomenti questi ultimi di cui vorrebbe dialogare con tutti gli aspiranti deputi nazionali e regionali.
Il Comitato infatti, lancia un appello al dialogo, per evitare che la scuola sia specchietto delle allodole o continui ad avere bassa priorità nelle agende politiche dei vari partiti. A tal proposito si invitano tutti i candidati, al Parlamento Regionale e Nazionale, a inoltrare a mezzo mail all’indirizzo comitatoscuolesicure.sr@pec.it i propri programmi elettorali per le infrastrutture scolastiche e tutto ciò che riguarda il mondo della sicurezza in ambito scolastico, illustrando le diverse iniziative proposte per combattere il precariato.
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