Dopo le denunce del movimento “Civico 4” l’Amministrazione comunale avvia l’iter per aggiornare il catasto comunale incendi il 3 agosto.
“Ci capita spesso di sentire l’amaro in bocca leggendo alcune notizie – commenta il leader del movimento, Michele Mangiafico – questo è uno di quei casi in cui è facile provare rimpianto per ciò che poteva essere, ma non è stato”.
La notizia dell’aggiornamento comunale è contenuta nella determina dirigenziale n. 3837 del 03/08/2023 pubblicata di recente nell’albo pretorio.
Mangiafico insieme con Silvia Russoniello lo scorso 25/07 e con Barbara La Bella lo scorso 31/07 ne aveva chiesto l’avvio e soltanto adesso l’amministrazione “ha deciso (finalmente!) di individuare il responsabile unico del procedimento per la redazione e l’aggiornamento del catasto comunale delle aree percorse dal fuoco”, continua Mangiafico.
Nella stessa determina dirigenziale, con onestà intellettuale, “l’Amministrazione comunale ammette due importanti verità che la cittadinanza deve sapere: a) con Deliberazione n. 529 del 20/10/2007 la Giunta Comunale ha deliberato l’istituzione del Catasto Comunale Incendi; b) con Deliberazioni successive, la Giunta Municipale ha approvato gli aggiornamenti al Catasto Comunale Incendi relativamente all’anno 2008 e successivi fino al 2017. Dunque, – afferma il leader del movimento – l’Amministrazione comunale era inadempiente da 6 anni, ovvero per tutto il primo mandato del sindaco Francesco Italia”.
Rimane per il movimento la soddisfazione di aver centrato il bersaglio che alimenta il sentimento di giustizia sociale “Civico 4” nutre per la nostra comunità, in questo caso a tutela del territorio, delle persone e delle cose. A ciò si aggiungono diverse ragioni di rammarico: “quanti ritardi ha accumulato e continua ad accumulare l’Amministrazione cittadina sul tema della prevenzione dal rischio incendi, – ancora Mangiafico – quanta responsabilità accompagna la negligenza di un’Amministrazione in grave ritardo sulla pulizia dei terreni incolti pubblici e sull’intervento in danno su quelli privati che non sono stati oggetto di pulizia, quanti danni all’ambiente e alle abitazioni potevano essere evitati da un’azione amministrativa coerente e tempestiva rispetto alle disposizioni urgenti che caratterizzano il tema della prevenzione del rischio incendi e quanto tempo dovremo aspettare, ora che il RUP è stato nominato, per avere il catasto aggiornato del 2023, sempre che non sarà già finita, per allora, la stagione estiva?”.
“Civico 4”, con in testa Mangiafico, continuerà quotidianamente a vigilare, attraverso l’attenta lettura dell’albo pretorio e la presenza costante a fianco della cittadinanza, “consapevoli della profonda verità delle parole del pontefice Benedetto XVI, che già definì i piromani dei “criminali contro l’umanità”, ma altrettanto consapevoli del ruolo decisivo che può giocare un’Amministrazione ispirata dalla buona politica, – conclude Mangiafico – attenta ai bisogni della gente e rispettosa del creato in un tempo difficile come questo, attraversato dalle drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici in atto.”
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