Le Mura Dionigiane, un simbolo storico della città, oggi giacciono sommerse dai rifiuti. Lo denuncia Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e membro di Fratelli d’Italia Siracusa, in seguito a un sopralluogo.
“Le Mura Dionigiane – afferma Mangiafico – sono parte delle motivazioni che hanno portato Siracusa a essere inserita nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Tuttavia, oggi queste stesse mura rappresentano una cartolina del degrado urbano, che potrebbe essere esposta al mondo in occasione del prossimo G7 Agricoltura”.
Le immagini dei rifiuti abbandonati vicino a questo patrimonio storico hanno già fatto il giro del web. Tra i rifiuti si trova persino materiale di risulta che, come ironizza Mangiafico, “tenta maldestramente di confondersi con i blocchi di pietra calcarea usati dagli operai di Dionisio”.
Mangiafico descrive il versante sud delle mura, che si estende dal cimitero fino al castello Eurialo, come una delle aree più affascinanti di Siracusa, con una vista che abbraccia il Porto Grande. Tuttavia, l’incuria rischia di compromettere questa bellezza.
A nome del movimento Civico 4, Mangiafico lancia un appello all’Amministrazione comunale, chiedendo interventi concreti per il controllo del territorio, la pulizia e la videosorveglianza. “Non possiamo limitarci a dare la colpa agli incivili; l’Amministrazione deve assumersi le proprie responsabilità”, sottolinea.
Mangiafico conclude sollecitando la realizzazione del Parco delle Mura Dionigiane, un progetto mai avviato. “Il sindaco avrebbe dovuto piantare un albero per ogni nuovo nato, ma ciò non è avvenuto. Perché non iniziare proprio da qui?”
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