Il Consiglio comunale ha respinto la mozione presentata dal Partito Democratico sulla sicurezza stradale, che proponeva un incremento delle zone a 30 km/h, un potenziamento dei controlli della polizia municipale, una maggiore visibilità delle strisce pedonali e un miglioramento dell’illuminazione pubblica.
Dopo un lungo dibattito nella prima serata, il Consiglio ha discusso ampiamente della necessità di ridurre gli incidenti stradali, talvolta anche gravi, che continuano a verificarsi in città. I consiglieri hanno sottolineato l’importanza di sensibilizzare i cittadini a una guida più prudente e di promuovere una mobilità più sostenibile. Sono stati citati esempi virtuosi di altre città e si è ribadita la necessità di sperimentare nuove soluzioni per migliorare la sicurezza sulle strade.
Nonostante il dibattito costruttivo e l’accoglimento di alcune modifiche suggerite dai consiglieri, la mozione è stata bocciata. Solo i gruppi del Partito Democratico, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia hanno votato a favore, mentre tutti gli altri gruppi consiliari hanno espresso parere contrario.
Il gruppo consiliare del PD, nel ringraziare i consiglieri che hanno sostenuto la proposta, ha espresso un duro giudizio nei confronti della maggioranza, accusandola di non voler ascoltare le istanze dell’opposizione. Secondo il PD, l’unico motivo per cui la mozione è stata respinta è il fatto che fosse stata presentata proprio dal Partito Democratico.
“La maggioranza continua a dimostrarsi arrogante e chiusa al confronto, cieca davanti alle reali necessità della città e innamorata della propria visione politica”, hanno dichiarato i consiglieri del PD. “Ci è stato detto che l’Amministrazione sta già lavorando su questi temi, ma chi vive a Siracusa sa bene che la realtà è ben diversa.”
La bocciatura della mozione lascia aperto il dibattito sulla sicurezza stradale, una questione che continua a preoccupare cittadini e amministratori. Resta da vedere se la Giunta prenderà in considerazione le proposte avanzate, nonostante il voto contrario espresso in Consiglio.
Aggiungi un commento