Nel pomeriggio di ieri, il Ponte Umbertino è stato teatro di una manifestazione non autorizzata che ha causato il blocco del traffico e generato disagi alla viabilità cittadina. L’evento, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone e decine di ciclomotori, si è svolto all’indomani dei funerali di un giovane deceduto a seguito di un incidente stradale dopo mesi di ricovero.
Secondo quanto dichiarato dal Questore Roberto Pellicone, durante il corteo sono stati esplosi numerosi fuochi d’artificio, in violazione delle norme del codice della strada e senza alcuna autorizzazione preventiva. Sebbene si comprenda il dolore per la tragica perdita, il Questore ha sottolineato l’importanza di riflettere sulla sicurezza stradale e sulla frequenza crescente di incidenti, anche mortali, che stanno funestando la provincia.
Le forze di polizia, ha ricordato Pellicone, sono costantemente impegnate nel contrasto agli atteggiamenti pericolosi alla guida, soprattutto nei fine settimana e nei luoghi di aggregazione giovanile. Tuttavia, la scelta di inscenare una manifestazione spontanea, bloccando un punto nevralgico della città senza alcun preavviso, ha rappresentato un rischio per la sicurezza pubblica.
“Sarebbe stato più consono alla circostanza dedicare momenti di riflessione e solidarietà nei confronti dei familiari della vittima, piuttosto che esplodere innumerevoli e inutili fuochi pirotecnici” ha dichiarato il Questore, condannando la violazione delle regole anche in un contesto di lutto e cordoglio.
Gli Uffici investigativi della Polizia di Stato sono attualmente al lavoro per individuare i responsabili di quanto accaduto e dei comportamenti che hanno turbato l’ordine pubblico, generando indignazione in una parte significativa dell’opinione pubblica.
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