Un Decalogo per una città pulita e trasparente. Questo lo strumento presentato dal movimento “Civico 4”, in tema di rifiuti, sabato scorso, durante il terzo incontro pubblico con la città.
Discariche abusive, sacchetti abbandonati qua e là e ingombranti che “arredano” marciapiedi: scene di una Siracusa che non piace né ai cittadini né al movimento.
Ha introdotto la conferenza l’ex vice-presidente del Consiglio comunale Barbara La Bella, che – nella qualità di avvocato – ha anche condiviso l’importanza della conoscenza del Capitolato di appalto, dell’oggetto del servizio, dell’insieme dei compiti descritti all’articolo 1.
Giovanni Pappalardo, legale dell’associazione Rifiuti Zero Sicilia, esperto di diritto amministrativo e consulente per il Pnrr della Regione Lombardia, ha parlato dell’importanza degli strumenti offerti alla cittadinanza per il raggiungimento della soglia minima di legge di percentuale di differenziata, da cui Siracusa è lontana oltre 15 punti. Tra gli strumenti, particolare attenzione su formazione e informazione.
Matteo Messina e Brenda Scardaci hanno testimoniato il lavoro dell’associazione Arte Povera, condividendo alcune slide con cui comprendere l’attività di denuncia che ha portato in città Arte Povera a trasformare simbolicamente i cumuli di ingombranti abbandonati in opere d’arte.
E infine Mangiafico, dopo aver parlato degli articoli 10 e 15 del Capitolato di appalto, introducendo le questioni delle premialità e penalità, ha esposto il decalogo della Siracusa che verrà. Di seguito il contenuto.
- Pubblicazione mensile della relazione del Direttore esecutivo del contratto di igiene urbana;
- Pubblicazione del dettaglio relativo alle sanzioni e penalità applicate in ordine all’art. 15 del Capitolato di appalto;
- Aggiornamento dei dati della Raccolta Differenziata al mese corrente;
- Pubblicazione del dettaglio delle spese sostenute per l’attività di formazione e informazione dei cittadini secondo l’art. 10 del Capitolato di appalto;
- Elenco degli interventi di derattizzazione e disinfestazione con indicazione delle strade e dei giorni di intervento;
- Pianificazione e pubblicazione degli incontri dell’Amministrazione comunale nei condomini della città e nelle scuole;
- Mappatura delle micro discariche in città con l’utilizzo di un sistema di segnalazione on line e l’applicazione dello strumento dei “big data” al fine di installare videocamere di sorveglianza in tutte le micro discariche cittadine;
- Apertura di un tavolo di confronto sul modello di gestione “misto” in vista dell’orizzonte del 2026;
- Potenziamento della presenza di cestini porta rifiuti in città e aumento del numero di passaggi giornalieri;
- Introduzione di un sistema indipendente di misura del gradimento del servizio da parte della cittadinanza.
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