Non ce l’ha fatta l’atleta siracusano Manuel Moncada, che ha combattuto per mesi con grande coraggio, proprio come un vero leone, sperando di risolvere i suoi problemi di salute per rientrare in campo e tornare a dare il suo contributo al mondo del tennistavolo, la sua vera passione.
Il trentasettenne siracusano, da tutti ricordato come un ragazzo dai sani valori (su tutti la famiglia) e dal cuore d’oro, era il titolare del Glam cafè di viale Tica e lascia la compagna Chiara, il padre Vincenzo, la moglie Silvana e la sorella Tania, a cui vanno l’affetto e la vicinanza da parte della redazione di TamtamTv.
Lunedì 10 febbraio la salma potrà essere omaggiata per l’ultimo saluto nella sala del commiato della ditta Messina, in via Archia 93, mentre i funerali si svolgeranno martedì, alle 11, nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova.
Inutile dire che, in città (ma non solo), la notizia della scomparsa di un ragazzo molto conosciuto ed apprezzato come Manuel, che era anche un grande sportivo, sta lasciando tutti ma proprio tutti sgomenti. Parole di conforto nei confronti della famiglia arrivano anche dal presidente della Fitet, la Federazione italiana tennistavolo, Renato Di Napoli, che ha ricordato i risultati ottenuti da Manuel nella sua brillante carriera pongistica ed ha parlato di “perdita di una vita giovane e con ancora moltissime prospettive davanti a sé”.