Servizi cimiteriali quasi completamente interrotti e nove persone senza lavoro dal 2 gennaio. Una situazione adottata dal Comune di Siracusa e denunciata dalla Fisascat Cisl Ragusa Siracusa.
Un appalto prorogato per un terzo con tre lavoratori che resteranno in servizio fino al prossimo 30 marzo per garantire il servizio essenziale di sepoltura.
“I nove lavoratori hanno scoperto all’improvviso di essere rimasti a spasso – ha detto Teresa Pintacorona, segretario generale della Fisascat Territoriale – Il Comune ha pubblicato un avviso per manifestazione di interesse lo scorso 19 dicembre e da allora non abbiamo saputo più nulla. Sicuramente nessuno poteva pensare che l’amministrazione comunale non comunicasse l’iter del procedimento e, soprattutto, il nome dell’eventuale ditta subentrante.
Il nuovo bando prevede un affidamento del servizio dal 1 gennaio fino al 30 giugno 2023 – continua la Pintacorona – A questo punto appare strano che il Comune abbia avuto bisogno di prorogare parzialmente l’appalto con la vecchia ditta. Manca ancora chi subentrerà? Ci sono intoppi burocratici?
Una cosa è certa, che nove persone sono rimaste senza lavoro – conclude Teresa Pintacorona – e lunedì prossimo, 9 gennaio, saremo in sit in davanti a palazzo Vermexio”.
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