La città di Siracusa si appresta a vivere un momento di intensa spiritualità con l’arrivo delle reliquie del corpo di Santa Lucia e l’apertura anticipata del Giubileo. Un’occasione straordinaria resa possibile grazie alla concessione di Papa Francesco, come annunciato dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto. L’Anno Santo nella Chiesa siracusana prenderà avvio il 25 dicembre 2024, una data anticipata rispetto all’inizio ufficiale del Giubileo in altre diocesi, fissato al 29 dicembre.
Un evento unico: Santa Lucia torna a Siracusa
Le reliquie di Santa Lucia, custodite nel Santuario di Venezia, saranno accolte a Siracusa per la terza volta nella storia recente, dopo le visite del 2004 e del 2014. Questo ritorno rappresenta il culmine dell’Anno Luciano, un periodo dedicato alla riscoperta del messaggio e delle virtù della patrona siracusana.
Mons. Lomanto ha sottolineato l’importanza spirituale di questo evento, invitando i fedeli a vivere il Giubileo come un’occasione di rinnovamento:
“Chiediamo a Santa Lucia di sostenerci nel cammino di fede per crescere nelle sue virtù. È il dono più vero che possiamo offrire al Signore”.
Il programma delle celebrazioni
L’arrivo delle reliquie di Santa Lucia sarà accompagnato da un ricco calendario di eventi liturgici e culturali:
- 13 dicembre: tradizionale processione di Santa Lucia dal Duomo ai luoghi del martirio.
- 14 dicembre: accoglienza del corpo di Santa Lucia al Santuario della Madonna delle Lacrime, con una celebrazione presieduta dal patriarca mons. Francesco Moraglia. Seguirà una processione verso la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro.
- 25 dicembre: celebrazione eucaristica di apertura del Giubileo nella Chiesa Cattedrale alle ore 11:00, presieduta dall’arcivescovo Lomanto.
- 21 dicembre: celebrazione dell’Ottava con il corpo e il simulacro di Santa Lucia insieme.
- 22 dicembre: messa presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto delle Cause dei Santi.
Le reliquie rimarranno a Siracusa fino al 26 dicembre e successivamente saranno portate in pellegrinaggio a Carlentini, Belpasso e Catania.
Un impegno corale per accogliere i pellegrini
L’evento coinvolgerà oltre 500 volontari e vedrà la partecipazione di scuole, società sportive, delegazioni dalle case circondariali e numerosi pellegrinaggi provenienti da tutta Italia. Per garantire un’organizzazione impeccabile, è stato allestito un infopoint operativo dalle 7:00 alle 24:00, con particolare attenzione all’accoglienza delle persone fragili.
Fra Daniele Cugnata, rettore della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro, ha evidenziato l’intenso impegno per le celebrazioni:
“Ci saranno due messe quotidiane al Sepolcro per gestire il grande afflusso di fedeli”.
Eventi culturali e catechetici
Accanto alle celebrazioni religiose, il programma prevede numerose iniziative culturali pensate in chiave catechetica:
- Spettacoli di marionette per introdurre la figura di Santa Lucia ai più piccoli.
- La 17ª edizione di “Note per Lucia”, con concerti itineranti a Siracusa, Carlentini e Belpasso.
- La valorizzazione delle catacombe di Santa Lucia con visite guidate.
Un momento speciale sarà dedicato ai giovani il 20 dicembre, con uno spettacolo visivo sulla vita della santa, realizzato con tecniche di sand art.
Un messaggio di speranza e unità
Mons. Lomanto ha concluso sottolineando il significato profondo di questa celebrazione, che unisce dimensioni spirituali e sociali:
“Siamo chiamati ad essere ‘profeti della vita sociale’, promuovendo la dignità della persona, la pace e la fraternità”.
L’arrivo del corpo di Santa Lucia e l’apertura del Giubileo rappresentano un’occasione unica per riscoprire la fede, la comunità e il messaggio di speranza che la patrona di Siracusa incarna da secoli.
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