Con la fine dello stato di emergenza per il Covid-19, da venerdì 1 aprile, lo smaltimento dei rifiuti nelle abitazioni in cui sono presenti persone positive avverrà in maniera ordinaria. Lo dispongono due note emesse dal Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione e dall’Azienda sanitaria provinciale e alla quali anche il Comune di Siracusa si sta uniformando.
Il ritorno al regime precedente all’emergenza sanitaria, anche nelle abitazioni con persone in isolamento domiciliare perché malate di Covid-19, comporterà la ripresa della raccolta differenziata secondo la normali procedure ma con qualche semplice precauzione in più prescritta dall’Iss. La prima è di utilizzare un doppio sacchetto per ciascuna frazione di rifiuto; la seconda – che vale anche per i non positivi – è di gettare mascherine, fazzoletti di carta e carta asciugamani, guanti e tamponi per test di autodiagnosi assieme agli scarti indifferenziati ma dopo averli messi in una busta a parte.
«Le linee di indirizzo dell’Istituto superiore di sanità – affermano il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri – oltre a sancire la ripresa dalla differenziazione dei rifiuti per i soggetti positivi, si occupano anche delle precauzioni che devono adottare gli operatori e le aziende nel trattare i rifiuti. Dopo due anni di emergenza, siamo oggi a un graduale ritorno alla normalità per il quale è importante che tutti noi ci si attenga a delle semplici precauzioni dettate dal buonsenso, non tralasciando mai, comunque, di lavarci le mani o di igienizzarle ogni volta che in casa tocchiamo rifiuti o oggetti che possano essere veicolo di trasmissione del virus».
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