Per la prima volta Siracusa avrà un servizio di trasporto urbano gestito da una società diversa dall’Ast. A subentrare sarà la Sais e l’avvicendamento avverrà tra due settimane, il 17 aprile; ci sarà una fase di passaggio, nella quale si proseguirà così come avviene attualmente, poi, ai primi di giugno, la definitiva entrata a regime.
L’annuncio è stata dato stamattina dal sindaco Francesco Italia, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il vice sindaco Giampaolo Coppa, l’assessore ai Trasporti e diritto alla mobilità Vincenzo Pantano, il dirigente del settore, Jose Amato, il capo servizio Emanuele Fortunato e il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. Presenti due funzionarie, una amministrativa e una tecnica, che hanno collaborato al progetto: Laura Imbrosciano e Martina Rinaldo.
Le settimane che trascorreranno fino all’entrata a pieno regime serviranno al passaggio di 7 mezzi dall’Ast alla Sais, all’approvazione delle nuove tratte da parte della Regione e all’immatricolazione dei due bus elettrici acquistati dal Comune a mai entrati in funzione. Anche questi faranno parte delle flotta della Sais che utilizzerà in tutto 19 mezzi di varie dimensioni (a seconda delle linee): 15 su strada e 4 di scorta per sostituire quelli guasti o in manutenzione.
Il nuovo servizio è stato organizzato in 14 linee, sette delle quali copriranno l’area urbana. Si tratta di due dorsali nord- sud (che collegheranno viale Scala Greca e il rione Santa Panagia col centro storico) e di 5 circolari: Molo sant’Antonio, Ortigia, Akradina, Grottasanta ed Epipoli. Tutte le circolari hanno punti di contatto con le dorsali così da consentire ai passeggeri di arrivare fino in centro.
Delle altre 7 tratte, due collegheranno la città con Cassibile (una diretta e una circolare che passa per Fontane Bianche); una porterà a Belvedere; due saranno destinate al trasporto degli studenti di Cassibile e Belvedere con corse alle ore 7 e alla 14; una sarà dedicata al collegamento con il cimitero (4 corse al giorno che saranno almeno raddoppiate nel periodo della Festa dei defunti); una partirà dalla città per toccare tutte le contrade balneari con 4 corse giornaliere.
«Grazie ai fondi del Pnrr e degli altri piani di finanziamento – ha detto il sindaco Italia – la città sta intraprendendo un percorso di sviluppo sostenibile che non può prescindere da un servizio di trasporto locale efficace ed efficiente, capace di coprire tutta la città collegando centro e periferie e che non lasci indietro nessuno. Stiamo realizzando un progetto che punta a decongestionare il traffico, che significa migliorare la qualità dell’aria e della nostra vita. Fino a oggi abbiamo vissuto una situazione paradossale per cui da un lato avevamo una forte domanda, anche giovanile, di trasporto locale ma, dall’altro, c’erano livelli di utilizzo dei mezzi pubblici inferiori al 10 per cento e in qualche caso del 3 o 4 per cento rispetto alle potenzialità. Con questa soluzione, messa a punto con la consulenza della Tau Engineering, pensiamo di imprimere una svolta e di far riappropriare i siracusani della cultura del trasporto pubblico».
Una delle strategie scelte per attirare utenti è quella delle tariffe basse. Il biglietto si corsa semplice costerà 1,20 euro (1,50 se acquistato sul bus); 1,50 è il prezzo del biglietto da 90 minuti, 3 euro il giornaliero, 7 euro quello di tre giorni, 10 euro il settimanale. L’abbonamento mensile sarà venduto a 30 euro, 300 quello annuale.
«Dopa la decisione dell’Ast di abbandonare Siracusa e comunicata 40 giorni fa – ha spiegato l’assessore Pantano – ci siamo messi al lavoro per trovare una soluzione veloce e migliorativa. Pensiamo di esserci riusciti e di avere gettato le basi per fare sempre meglio. Con l’Ast manteniamo buoni rapporti e, anzi, avremo bisogno di loro in questa fase di passaggio».
La Sais è stata individuata attraverso il sistema dell’affidamento diretto previsto dalla normativa in caso di interruzione di servizio ma per un massimo di due anni. In questo lasso di tempo si svolgerà la gara europea per l’individuazione del nuovo gestore per i successivi nove anni. Per 24 mesi, il costo del servizio è di 4,874 milioni di euro: 600 mila a carico del Comune, il resto della Regione. Il contratto prevede la percorrenza di un milione 50.286 chilometri l’anno.
Trasporto urbano, la Sais subentra all’Ast: nuove tratte e più bus in strada
Siracusa, 4 aprile ‘23 – Per la prima volta Siracusa avrà un servizio di trasporto urbano gestito da una società diversa dall’Ast. A subentrare sarà la Sais e l’avvicendamento avverrà tra due settimane, il 17 aprile; ci sarà una fase di passaggio, nella quale si proseguirà così come avviene attualmente, poi, ai primi di giugno, la definitiva entrata a regime.
L’annuncio è stata dato stamattina dal sindaco Francesco Italia, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il vice sindaco Giampaolo Coppa, l’assessore ai Trasporti e diritto alla mobilità Vincenzo Pantano, il dirigente del settore, Jose Amato, il capo servizio Emanuele Fortunato e il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. Presenti due funzionarie, una amministrativa e una tecnica, che hanno collaborato al progetto: Laura Imbrosciano e Martina Rinaldo.
Le settimane che trascorreranno fino all’entrata a pieno regime serviranno al passaggio di 7 mezzi dall’Ast alla Sais, all’approvazione delle nuove tratte da parte della Regione e all’immatricolazione dei due bus elettrici acquistati dal Comune a mai entrati in funzione. Anche questi faranno parte delle flotta della Sais che utilizzerà in tutto 19 mezzi di varie dimensioni (a seconda delle linee): 15 su strada e 4 di scorta per sostituire quelli guasti o in manutenzione.
Il nuovo servizio è stato organizzato in 14 linee, sette delle quali copriranno l’area urbana. Si tratta di due dorsali nord- sud (che collegheranno viale Scala Greca e il rione Santa Panagia col centro storico) e di 5 circolari: Molo sant’Antonio, Ortigia, Akradina, Grottasanta ed Epipoli. Tutte le circolari hanno punti di contatto con le dorsali così da consentire ai passeggeri di arrivare fino in centro.
Delle altre 7 tratte, due collegheranno la città con Cassibile (una diretta e una circolare che passa per Fontane Bianche); una porterà a Belvedere; due saranno destinate al trasporto degli studenti di Cassibile e Belvedere con corse alle ore 7 e alla 14; una sarà dedicata al collegamento con il cimitero (4 corse al giorno che saranno almeno raddoppiate nel periodo della Festa dei defunti); una partirà dalla città per toccare tutte le contrade balneari con 4 corse giornaliere.
«Grazie ai fondi del Pnrr e degli altri piani di finanziamento – ha detto il sindaco Italia – la città sta intraprendendo un percorso di sviluppo sostenibile che non può prescindere da un servizio di trasporto locale efficace ed efficiente, capace di coprire tutta la città collegando centro e periferie e che non lasci indietro nessuno. Stiamo realizzando un progetto che punta a decongestionare il traffico, che significa migliorare la qualità dell’aria e della nostra vita. Fino a oggi abbiamo vissuto una situazione paradossale per cui da un lato avevamo una forte domanda, anche giovanile, di trasporto locale ma, dall’altro, c’erano livelli di utilizzo dei mezzi pubblici inferiori al 10 per cento e in qualche caso del 3 o 4 per cento rispetto alle potenzialità. Con questa soluzione, messa a punto con la consulenza della Tau Engineering, pensiamo di imprimere una svolta e di far riappropriare i siracusani della cultura del trasporto pubblico».
Una delle strategie scelte per attirare utenti è quella delle tariffe basse. Il biglietto si corsa semplice costerà 1,20 euro (1,50 se acquistato sul bus); 1,50 è il prezzo del biglietto da 90 minuti, 3 euro il giornaliero, 7 euro quello di tre giorni, 10 euro il settimanale. L’abbonamento mensile sarà venduto a 30 euro, 300 quello annuale.
«Dopa la decisione dell’Ast di abbandonare Siracusa e comunicata 40 giorni fa – ha spiegato l’assessore Pantano – ci siamo messi al lavoro per trovare una soluzione veloce e migliorativa. Pensiamo di esserci riusciti e di avere gettato le basi per fare sempre meglio. Con l’Ast manteniamo buoni rapporti e, anzi, avremo bisogno di loro in questa fase di passaggio».
La Sais è stata individuata attraverso il sistema dell’affidamento diretto previsto dalla normativa in caso di interruzione di servizio ma per un massimo di due anni. In questo lasso di tempo si svolgerà la gara europea per l’individuazione del nuovo gestore per i successivi nove anni. Per 24 mesi, il costo del servizio è di 4,874 milioni di euro: 600 mila a carico del Comune, il resto della Regione. Il contratto prevede la percorrenza di un milione 50.286 chilometri l’anno.
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