Dopo essere stato chiuso nel 1990, trasformato in una discarica, e, finalmente, venduto per 3,8 milioni a dei privati, iniziano i tanto attesi lavori all’ex carcere borbonico di Siracusa, che, a partire da oggi, vedrà impegnati numerosi operai per la bonifica dell’area (ripulita in occasione del G7 della scorsa estate) e provvedere alla sostituzione della recinzione esterna, ormai completamente rovinata.
La struttura da tempo abbandonata e che, negli scorsi anni, era stata messa più volte all’asta dalla provincia, diventerà con ogni probabilità un hotel di fascia alta per il quale si prevede un investimento di diversi milioni di euro. Ad acquistarla è stata una società, la Tas, che dopo averla completamente ristrutturata e trasformata, potrà finalmente riutilizzarla conferendo maggiore decoro ad uno dei monumenti storici più rappresentativi di Ortigia.
In attesa della messa in sicurezza si attende, dunque (elemento questo fondamentale al fine del relativo dissequestro), di capire in che modo verrà riqualificata l’area: alle spalle dell’ex carcere, difatti, vi sono tante altre aree attigue con caratteristiche stradine e mura che verranno completamente ridisegnate dando alla zona del mercato una veste tutta nuova e ben più decorosa rispetto a quella attuale.