“Leggere le dichiarazioni del vicesindaco Marilena Micela è stato illuminante: finalmente scopriamo che esiste e sa anche scrivere ma anche che, invece di rispondere alla domanda fondamentale, preferisca attaccare e distorcere la realtà”.
L’opposizione consiliare del gruppo “Insieme per cambiare” risponde per le rime al vicesindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, la quale, nei giorni scorsi, in un post sui social, aveva spiegato, attraverso degli esempi concreti volti a dimostrare che le tariffazioni vengono imposte da Arera, l’Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambiente, che il costo variabile della Tari è in realtà diminuito. Elemento che, invece, non trova d’accordo l’opposizione, i cui rappresentanti fanno rilevare come siano i costi fissi ad essere aumentati notevolmente, quasi del doppio, e che, alla fine, l’incremento della spesa per i cittadini c’è stato e non è di certo indifferente.
“Il nostro intento è quello di tutelare i cittadini, per trasparenza e spirito di servizio, – hanno sottolineato, in una nota, i consiglieri di minoranza Alessandro Cultrera, Alessandra Amenta, Rita Maria Cassarino Livia Uccello – nel tentativo disperato di negare l’evidenza, il vicesindaco ci regala il suo esempio definendolo semplice ma non fa altro che confermare ciò che diciamo noi: la tariffa fissa è aumentata, e, quindi, l’importo finale è aumentato. Ma, oltre a cercare di confondere i cittadini con i soliti giochetti contabili, continua a non rispondere alla vera domanda. Dove sono finiti i soldi risparmiati dai cittadini con la raccolta differenziata? E perché chi differenzia non ha un reale vantaggio economico? Mentre il Comune ha incassato 110 mila euro grazie al lavoro dei cittadini, non si ha nemmeno il buonsenso di fornire gratuitamente i sacchetti di plastica per la raccolta che siamo costretti a comprare. Bisognerebbe premiare i cittadini per il loro impegno piuttosto che far cassa sulle loro spalle. Invitiamo, dunque, i canicattinesi a farsi due conti da soli e a non farsi più prendere in giro”.