Il Consiglio Comunale di Sortino, riunitosi il 24 febbraio 2025, è stato teatro di un acceso confronto tra Carlo Auteri, consigliere del comune e deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, e il gruppo consiliare di opposizione Sortino Spazio Comune. Il gruppo ha denunciato quella che ha definito una condotta prepotente da parte di Auteri, evidenziando il silenzio del Sindaco, di parte della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza.
Successivamente, un esponente locale di Fratelli d’Italia, Nello Bongiovanni, commentando i lavori del Consiglio, ha criticato l’opposizione, definendo il loro intervento come un semplice “schiamazzo” e ipotizzando possibili azioni legali nei loro confronti. Alle sue parole ha fatto eco lo stesso Auteri, che ha accusato l’opposizione di sciacallaggio nel tentativo di sminuire la loro attività.
In risposta a queste dichiarazioni, la consigliera di opposizione Aurora Silluzio ha replicato con una nota pubblica, in cui ha respinto le accuse mosse nei suoi confronti da Bongiovanni. Nel suo intervento, Silluzio ha espresso sorpresa per il fatto che Bongiovanni, pur non ricoprendo attualmente alcun incarico amministrativo, abbia ritenuto opportuno commentare i lavori del Consiglio.
La consigliera ha contestato con ironia alcune delle affermazioni rivolte a lei, tra cui il riferimento al 1993, anno in cui non era ancora nata, e l’insinuazione sulle sue competenze informatiche, sottolineando l’uso dei formati digitali per la consultazione dei documenti. Inoltre, ha ribadito che la sua reazione in aula è stata determinata dal comportamento di Auteri, che avrebbe rivolto accuse e frasi intimidatorie nei confronti del Segretario Comunale.
La vicenda ha acceso il dibattito nella comunità politica locale, con l’opposizione che ha evidenziato il silenzio della maggioranza e ribadito la propria intenzione di denunciare pubblicamente episodi ritenuti di prevaricazione. Silluzio ha concluso la sua dichiarazione affermando che il gruppo Sortino Spazio Comune continuerà a opporsi fermamente a simili atteggiamenti, sottolineando che la comunità non deve piegarsi a minacce o intimidazioni.
L’episodio riflette un clima di tensione politica all’interno del Consiglio Comunale di Sortino, evidenziando le divisioni tra maggioranza e opposizione. Resta da vedere se nei prossimi incontri consiliari si verificheranno ulteriori sviluppi o se si cercherà un confronto più disteso tra le parti.
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