“Togheter for inclusion”, grande festa al De Simone con migliaia di studenti, famiglie e associazioni che si sono unite per celebrare i valori dell’inclusione, dello sport e della solidarietà, in una giornata ricca di emozioni e partecipazione.
Tanti gli ospiti d’eccezione, su tutti l’ex portiere campione del mondo Marco Amelia, ma anche momenti toccanti che hanno visto come assoluti protagonisti i ragazzi affetti da disabilità e le loro splendide (e davvero uniche) storie di vita.
Un Messaggio di Inclusione per Tutti
Organizzato con il supporto di scuole locali e associazioni che operano con passione nel campo dell’inclusione, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 4.500 studenti. Non è mancato il contributo di TamTam TV, media partner ufficiale, che ha raccontato le storie dei protagonisti, trasmettendo il cuore e l’anima di questa iniziativa.
Il presidente dell’associazione Inclusione in Movimento, Gaetano Migliore ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, sottolineando che l’inclusione non deve limitarsi a giornate specifiche come il 3 Dicembre, ma deve diventare una pratica quotidiana, diffusa a livello culturale. “Stiamo lavorando per cambiare la mentalità delle persone e far capire quanto sia importante prendersi cura di tutti,” ha affermato.
Protagonisti d’Eccezione
Tra gli ospiti speciali, l’ex portiere della Nazionale italiana Marco Amelia, campione del mondo nel 2006, che ha offerto il suo sostegno come testimone dell’evento. Altri nomi illustri come Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo hanno portato il loro contributo, dimostrando che lo sport è un linguaggio universale in grado di abbattere barriere e unire persone di ogni provenienza.
Un Percorso di Successo
L’evento si inserisce in un percorso avviato l’11 marzo 2023, con la creazione di una squadra paralimpica che sta già ottenendo risultati significativi. Ogni mercoledì, bambini e ragazzi di diverso livello di funzionamento partecipano ad attività motorie gratuite, che rappresentano un’importante opportunità di crescita e socializzazione.
L’Emozione dei Protagonisti
Roberto Regina, ex giocatore del Siracusa e oggi allenatore della squadra paralimpica, ha condiviso l’emozione di far parte di questa realtà: “Da quando sono entrato in questo mondo, la mia vita è cambiata. Questi ragazzi ti danno affetto sincero, ed è un’esperienza che ti arricchisce profondamente.”
Damiano Tinè, uno dei membri dello staff organizzativo, ha ribadito l’importanza del progetto: “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo costruito. Vogliamo mandare un messaggio non solo a Siracusa, ma al mondo intero: l’inclusione è per tutti, senza barriere.”
Uno Stadio in Festa
Il sole ha baciato una giornata speciale, resa ancora più luminosa dalla presenza di tantissimi bambini, le vere anime di questa manifestazione. L’entusiasmo delle scuole e delle famiglie ha riempito lo stadio, trasformando il Nicola De Simone in un simbolo di speranza e cambiamento.
Come ha ricordato il presidente, Siracusa si sta affermando come modello di inclusione, una città dove il concetto di comunità abbraccia davvero tutti. “Together for Inclusion” non è solo uno slogan, ma un invito a costruire un futuro più giusto e solidale.
L’evento si chiude con l’auspicio che questa rivoluzione culturale continui, affinché lo sport e l’inclusione diventino strumenti di trasformazione sociale, condivisi e vissuti da tutti i giorni dell’anno.
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