19 Aprile 2025

“Vestirsi Nuru”, in mostra a Canicattini gli abiti di Carpinteri del Santissimo Cristo

La rassegna pasquale del Museo delle Memorie e Ricordi dei canicattinesi sugli abiti del Santissimo Cristo sarà aperta al pubblico fino al 28 aprile

Un modo unico di vedere la tradizione ed il significato più profondo di chi, a Canicattini Bagni, promette d’indossare un abito simile a quello della figura devozionale dell’Ecce Homo, meglio conosciuto come Santissimo Cristo: s’inquadra in quest’ottica la mostra “Vestirsi Nuru” proposta nel museo Memorie e ricordi dei canicattinesi dall’artista locale Sergio Carpinteri in occasione della Settimana Santa e visitabile fino al prossimo 28 aprile.

I cosiddetti “Nuri” sono i devoti che hanno fatto la “promessa (prummisioni) d’indossare gli abiti della devozione nei confronti del Cristo e a Canicattini, il venerdì Santo, si onora proprio in questo modo la statua miracolosa conservata nella chiesa Madre.

Carpinteri è uno di quelli che da sempre vestono questo “abito” e vivono l’esperienza della processione serale (della durata circa cinque ore) per le strade del centro ibleo. Da artista credente, ha un modo ed un significato molto particolare di vivere la promessa. Lo spiega bene, del resto, nel pieghevole della stessa rassegna dove lascia intendere che per vivere l’essere “Nuru” bisogna lavarsi e pulirsi fuori e dentro il corpo. Per poi vestirsi nei due momenti colorati, il bianco, che copre tutto il corpo, ed il rosso, per evidenziare I punti del martirio di Cristo.

La mostra mette dunque in evidenza tutti gli elementi “necessari” alla devozione così come le mantelle create da Carpinteri, che sono tutte diverse l’una dall’altra, anno dopo anno. Questo è il personalissimo modo dell’artista di ringraziare Dio attraverso l’arte che gli ha donato.

Marco Petrolito

Tutte le puntate di Diagonal

Tutte le puntate di TAMTAM FOCUS

Seguici sui Social